aggiornamenti e sconti Irpef previsti per il 2025 – alanews


Bonus edilizi nel 730/2025: nuove regole su aliquote e durata degli sconti Irpef. Dal 30 aprile, sarà disponibile la Dichiarazione precompilata per l’anno d’imposta 2024

Con l’arrivo della stagione delle dichiarazioni fiscali, i contribuenti italiani si preparano a confrontarsi nuovamente con il Modello 730. A partire dal 30 aprile 2025, sarà disponibile la Dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno d’imposta 2024, che includerà importanti novità relative ai bonus edilizi e agli sconti Irpef. Tra le modifiche più rilevanti ci sono quelle introdotte dalla Legge di Bilancio, che hanno impatti significativi sulle detrazioni per i lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico degli edifici.

Come cambia il Superbonus

Il Superbonus, che ha rappresentato una delle misure più significative per incentivare la riqualificazione degli edifici, ha subito delle modifiche importanti. A partire dall’anno fiscale 2024, l’aliquota del Superbonus scende al 70%, mentre per il 2025 è prevista una ulteriore riduzione al 65%. Questo implica che i contribuenti dovranno tenerne conto nella loro Dichiarazione dei redditi per il 2026. È fondamentale per i contribuenti essere consapevoli di queste variazioni affinché possano pianificare adeguatamente i propri investimenti in ristrutturazione.

Periodo di copertura esteso a 10 anni

Una novità sostanziale riguarda la durata di fruizione del Superbonus. Gli interventi effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 potranno beneficiare di un periodo di rimborso esteso a 10 anni, anziché i 4 anni previsti in precedenza. Questa modifica è stata introdotta per facilitare i contribuenti, permettendo loro di diluire il carico fiscale relativo ai lavori di ristrutturazione. Anche per le spese sostenute nel 2023, i contribuenti possono optare per la stessa modalità di rimborso, barrando l’apposita casella nella Dichiarazione dei Redditi.

Bonus barriere architettoniche e sismabonus

Oltre al Superbonus, anche altre agevolazioni come il sismabonus e il bonus barriere architettoniche potranno essere spalmate su un arco temporale di 10 anni. Questo è un passo importante per rendere più accessibili gli edifici e per incentivare la sicurezza sismica nelle costruzioni. Gli sgravi fiscali offrono un’importante opportunità per migliorare le condizioni abitative e ridurre il rischio di danni in caso di eventi naturali.

Compilazione del Modello 730/2025

Per accedere a queste detrazioni, è necessario compilare correttamente il Modello 730/2025. Nella sezione III A, dedicata ai bonus edilizi, si dovranno inserire i dati relativi ai lavori effettuati. I righi E41-E43 sono riservati per ogni unità immobiliare interessata, mentre i righi da E51 a E53 devono contenere i dati catastali. È cruciale seguire queste indicazioni per evitare errori che possano compromettere la fruizione delle detrazioni.

In sintesi, il 2025 si presenta come un anno ricco di opportunità per i contribuenti che intendono investire nella ristrutturazione e miglioramento dei propri immobili, grazie a un sistema di detrazioni più flessibile e vantaggioso. Con le giuste informazioni e una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi, sarà possibile ottimizzare i benefici fiscali e contribuire a un futuro più sostenibile.





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