A Villa Fidelia di Spello, la premiazione della quarta edizione di Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile” rivolto alle aziende, pubbliche e private che hanno investito sulla parità di genere . L’evento nasce dalla collaborazione fra la Consigliera di Parità della Regione Umbria e l’associazione di promozione sociale e culturale Sovrapensiero.
Novità di quest’anno è stata l’apertura del Premio, alle Fondazioni di Terzo Settore, no profit e Onlus, oltre alle aziende e ai Cug (comunicati unici di Garanzia delle pubbliche amministrazioni), che favoriscono la cultura della diversità di genere e che, all’interno del contesto regionale umbro, si sono distinte puntando a modelli organizzativi veramente capaci di ascoltare e valorizzare il potenziale femminile, o che abbiano addirittura scommesso sulla certificazione di genere. “In un Paese in cui le differenze di genere sono ancora nelle evidenze statistiche sia in termini di occupazione sia in termini di gap salariale – ha dichiarato la consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi – facendo rimanere il nostro Paese all’ultimo posto tra i paesi europei, occorre continuare a lavorare per diffondere una cultura attenta a questi temi e al benessere organizzativo come chiave di volta”. “Il premio – continua la Garzi – diffonde buone prassi anche innovative che le imprese locali già mettono in pratica con grande passione e ottimi risultati in termini di produttività e di benessere. Azioni che non sempre sono note e che invece hanno una funzione fondamentale per una cultura organizzativa sempre piu attenta al sostegno del work life balance, alle donne e alle famiglie”.
Le dichiarazioni
“Il Future Female, un riconoscimento importante, che mette in risalto la crescete attenzione al benessere aziendale, sempre di più requisito essenziale e condizionante, delle scelte lavorative dei giovani, e in particolare delle donne, che non vogliono rinunciare al ruolo di mamme cercando una giusta conciliazione tra famiglia e lavoro – ha ricordato la presidente dell’associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella – Il trend in aumento, anno dopo anno, delle iscrizioni da parte delle aziende al Premio, ci fa ben sperare, e ci auspichiamo, fin da ora, che la prossima Edizione, per effetto domino, possa raggiungere sempre più risultati soddisfacenti a testimonianza che si deve puntare sulla reale necessità di un welfare declinato al femminile e che sappia riconoscere e valorizzarne i talenti”
Ha partecipato all’iniziativa, in rappresentanza della Regione Umbria, Andriano Bei, il nuovo direttore allo sviluppo economico che ha sottolineato l’importanza del ruolo e del lavoro svolto dalla consigliera di parità all’interno delle istituzioni.
In rappresentanza della Provincia di Perugia, invece, la consigliera Francesca Pasquino che si è detta “onorata di partecipare a questo importante riconoscimento che incentiva le aziende a mettere in luce il welfare interno”, che vogliono usufruirne – ha concluso la Pasquino”.
La classifica
La classifica, così suddivisa fra Grandi e Medie Imprese, ha visto al primo posto delle Medie la Manini Prefabbricati Spa; al secondo posto la So.Ge.Si. S.p.a. e al terzo la ParkingMyCar Italia Srl. Mentre per le Grandi, al primo posto la Schneider Electric S.p.a.; al secondo posto la Philip Morris Italia S.p.a. e al terzo la Eagleproject S.p.a.
Il Premio Cut Pubblica Amministrazione è andato al Cup dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Invece il Premio Terzo Settore dedicato alle Fondazioni è stato vinto dalla Fondazione dott. Giulio Loreti.
Menzioni speciali
Il Future Female prevedeva anche delle menzioni speciali per le aziende che si sono distinte in specifici settori, e con storie di particolare rilevanza. La Menzione speciale “Donna” è andata a Empacter Srl, quella “Salute” alle Cooperative Sociali La Speranza e Nuova Dimensione; la menzione “Formazione” a Peruzzi&Lunghi Srl e quella “Sociale” alla Trasimeno servizi ambientali. “Accogliamo con grande soddisfazione questo riconoscimento che attribuisce all’azienda un impegno che va oltre la sola gestione dei rifiuti, ma che fa della sostenibilità a tutto tondo un principio fondamentale. Sostenibilità ambientale, ma anche in ambito lavorativo, come ci è stato recentemente riconosciuto, dove la parità di genere è realtà”. Così il consigliere delegato di Tsa, Alessio Lutazi, che ha ritirato il premio insieme a Ylenia Passeri, responsabile dei sistemi di gestione e sostenibilità ambientale dell’azienda.
A moderare la serata è stata la giornalista e vice presidente dell’associazione Sovrapensiero, Donatella Binaglia.
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